Tiberio Graziani, Presidente dell’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), è stato intervistato il 19 dicembre 2014 da Tatiana Santi per “La Voce della Russia” in merito alla sua riflessione sulla decima maxi-conferenza stampa del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.
L’intervista può essere ascoltata cliccando qui.
Il presidente Tiberio Graziani ha affermato che è l’Occidente a mettere in campo strumentazioni che creano nuovi confini che comprometterebbero ulteriormente il rapporto tra Russia e Occidente. Un confine geostrategico che verrebbe presidiato dagli Stati Uniti.
Il presidente Graziani è perplesso in merito alla risoluzione della crisi attuale perché gli Stati Uniti, prima di negoziare intorno ad un tavolo, organizzano dispositivi militari.
Due anni per risolvere la crisi, secondo il Presidente dell’IsAG, sono pochi ma il tentativo dell’Occidente di isolare la Russia ha spinto all’intensificazione del lavoro di tessitura già condotto da Putin nel passato nei confronti di Cina, India e Paesi dell’Asia Centrale. Recentemente il viaggio di Putin in India è stato un successo.
(Eleonora Palone)